sabato 17 aprile 2010

L'angolo morbido

L'attesa disattesa

Solo chi ha qualcosa di importante, come per esempio dei figli, ha un caleidoscopio attraverso il quale vedere la realtà.

Sicuramente sarà capitato anche a voi di prepararvi duramente e fare sacrifici per arrivare ad un obiettivo e vedervi sorpassare sulla linea del traguardo.
Chiunque abbia un passato sportivo lo sa.

La prima reazione che si ha è: ”Basta! Mollo tutto”

Poi arriva il momento riflessivo in cui si cerca di razionalizzare e ci si domanda se si è sbagliato in qualcosa e se effettivamente il nostro competitor è migliore di noi.

A volte, a mente fredda, si capisce che avevamo creduto di dare tutto, ma così non è stato e quindi abbiamo perduto.

Altre volte sappiamo di aver fatto il massimo, ma purtroppo le cose non sono andate come volevamo.

A questo punto abbiamo due possibilità o approfittiamo della situazione per apportare delle modifiche alla nostra vita, che per motivi vari fino ad allora non avevamo avuto il coraggio di affrontare; oppure ci rassegniamo, accettiamo la situazione magari con la consapevolezza di aver fatto del nostro meglio e di avere in ogni caso affinato le nostre abilità.

Ma la cosa bella arriva quando alla mattina senti delle vocine che ti chiamano. Abbracci i tuoi figli e capisci che LORO sono la sola cosa importante nella vita e che tutto il resto può aspettare.

Nessun commento:

Posta un commento