mercoledì 2 maggio 2012

Mamma che lavoro fai?


“Mamma perché domani non si va a scuola?”
“Perché è il primo Maggio. Festa dei lavoratori”
“E perché si festeggia?”
“Serve a ricordare tutti coloro che hanno lottato, perché i lavoratori abbiano delle condizioni decenti e dei diritti certi,  come le ferie e i riposi  
 “Mamma, ma tu che lavoro fai?”

“Faccio l’impiegata, ossia lavoro in un ufficio”
“Ma esattamente quando sei in ufficio, cosa fai?”
“Scrivo al computer , rispondo al telefono e faccio riunioni, cioè parlo con altri colleghi”
“Mamma, quando divento grande voglio fare il calciatore”
“Speriamo, ma non è così facile”
“Mamma lo sai che il papà di un mio amico fa il medico,  e questo l’ho capito, uno fa il muratore e so che vuol dire che costruisce le case, ma non ho capito cosa fa il papà di Pippo che fa il cassadisintegrato”
“Si dice cassaintegrato”
“Va bhè, ma che vuol dire?”

E ora come glielo spiego? Ci penso e l’unica cosa che mi esce è “Vuol dire che il papà di Pippo lavora per un’azienda che è in crisi e per adesso lo fa rimanere a casa in attesa che la situazione migliori”
“Quindi non lavora?”
“No, in un certo senso no”
“Ma, mamma, tu mi dici sempre che  tu devi lavorare per avere i soldini per comprare le cose, ma se il papà di Pippo non lavora, come fa ad avere i soldini?”

Ecco adesso non so più che rispondere. 

Purtroppo ai bambini si può cercare di tenere nascosto tutte le brutture della vita, ma purtroppo queste riemergono sempre e bisogna essere pronti a spiegargliele nel modo più semplice e chiaro possibile.
Spesso ci troviamo in difficoltà  a dare spiegazioni perché alcune cose anche noi non le comprendiamo o non le condividiamo.

Insomma Einstein diceva che “Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”.  Io direi che sai qualcosa solo quando sei in grado di spiegarlo a tuo figlio.

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