giovedì 16 settembre 2010

La famiglia e il lavoro ... una vita in equilibrio

Tutti noi lottiamo ogni giorno per non trascurare la nostra famiglia e spesso ci sentiamo schiacciati dagli impegni lavorativi. Non è possibile formulare delle soluzioni generiche per il problema dell’equilibrio famiglia-lavoro. Ciascuna situazione personale e ciascuna famiglia ha bisogno di una soluzione specifica.

Qualunque soluzione passa necessariamente dalla consapevolezza di quali siano i nostri obiettivi personali e di come vogliamo che questi si riflettano sul nostro stile di vita familiare. Solo partendo da qui potremo individuare in quali aree dobbiamo migliorare per raggiungere il nostro personale equilibrio famiglia-lavoro.

Le soluzioni e la suddivisione delle responsabilità in famiglia vanno individuate caso per caso. Oggigiorno è necessaria una maggiore fantasia e il ricorso a tutti i mezzi dei quali dispone la famiglia, perché la sua organizzazione permetta a tutti di condurre una vita felice e arricchente; ad esempio cercando di semplificare il più possibile le faccende domestiche, per le quali è sempre più difficile trovare il tempo necessario, facendosi aiutare da una persona esterna alla famiglia, oppure appoggiandosi ai nonni o ad altri membri della famiglia o ripartendo in modo giudizioso e responsabile gli incarichi. In ogni caso, è prudente non affidarsi eccessivamente a tali aiuti esterni, mentre conviene che ciascuno dei componenti assuma, in misura maggiore o minore, il ruolo di protagonista e edificatore di questo ambito familiare.

Inoltre, l’impegno reale e diretto del padre e della madre nei compiti tipici di casa e nella cura dei figli - anziché delegarli ad altri in modo eccessivo - mostra ai figli come si vivono valori quali la generosità nel dedicare tempo, l’amore nel trattare gli altri o il distacco dai gusti personali a favore degli altri componenti della famiglia.

Una corretta organizzazione familiare deve essere basata su tre aspetti di base:
  1. una conoscenza chiara del progetto personale e familiare che ciascuno dei coniugi aveva previsto per la sua vita da sposato;
  2. la responsabilizzazione di ciascun membro della famiglia, adeguata alle sue capacità e al suo livello di sviluppo personale (nel caso dei figli);
  3. lo stimolare l’attenzione e la partecipazione di tutti allo sviluppo di un ambiente familiare gradevole per coloro che vivono sotto lo stesso tetto.

La consapevolezza che l’ambiente rende complesso il raggiungimento di un equilibrio tra lavoro e famiglia è un eccellente punto di partenza, per riprogettare la nostra situazione specifica. Questa riprogettazione, ovviamente, è un esercizio finalizzato alla realizzazione della famiglia e che prenderà una direzione piuttosto che un’altra in funzione delle risposte personali che ciascuno dei due coniugi dà a tali questioni, in modo approfondito e non superficiale.

----
La scelta di sostenere il progetto di Family Party contribuisce al raggiungimento di questo equilibrio, poiché la nostra mission è anche sviluppare e promuovere qualsiasi iniziativa caratterizzata da modalità organizzative "a misura di famiglia e di bambino", e riguardante l'organizzazione del tempo libero della famiglia.

Cosa ne pensi?

Nessun commento:

Posta un commento