martedì 7 settembre 2010

L'angolo morbido: come un'anfora antica.

Stamani, guardando mio marito addormentato accanto a me, mi sono accorta di non riconoscerlo.

Non assomiglia minimamente al ragazzo di cui mi sono innamorata, e non solo perchè sono passati tanti anni, ma anche perchè, col tempo e le difficoltà della vita, tutte le particolarità del suo carattere si sono rivelate.

La cosa che mi rincuora è sapere che la situazione ribaltata è la medesima anche per lui.

Quando qualcuno mi domanda come facciamo a stare insieme dopo tanto tempo io rispondo, un po’ scherzosamente, che ci tengono uniti tre numeri: 20, 2, e 1. Ossia: da quanti anni ci conosciamo, i due figli e un mutuo ancora da pagare.

In realtà pensandoci bene è come quando ti scivola qualcosa dalle mani e cadendo per terra va in mille pezzi.

Se si tratta di un vasetto di Nutella, prendi la scopa e butti tutto nella pattumiera, scomparto vetro; ma se è un’anfora antica raccogli bene tutti i pezzi, li incolli insieme e ti accorgi che, anche se tutta sconnessa, è bella lo stesso.

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